Che dire, abbiamo passato le ultime settimane attendendo una inversione dell’Euro che alla fine non c’è stata. Abbiamo ignorato sia la proiezione estremamente negativa del DNA che gli allerta dei fondi che riportavano ancora una volta la moneta unica come da evitare fino a nuovo ordine. Abbiamo commesso un errore di “zoom” nella nostra analisi perdendo di vista i cicli di lunghissimo periodo che al momento, come potete vedere dal grafico sopra riportato stanno per chiudere.

Recuperando più dati possibili settimanali che vanno fino all’85 si vede bene come la moneta unica sia in fase di chiusura di un doppio ciclo di 16 anni: un testa e spalle gigantesco che proprio a fine anno dovrebbe terminare il suo corso spingendo i prezzi in prossimità della parità con il dollaro. Da li potrebbe ripartire un rally che è da almeno sei anni che non si vede. Ma cosa potrebbe provocare un ulteriore calo cosi drastico dei prezzi? Difficile dirlo al momento. Forse la Germania si sta tutelando dalla guerra valutaria intrapresa dall’inghilterra ormai priva di vincoli europei. Forse hanno semplicemente ricominciato a pompare le presse della BCE con nuova massa monetaria fresca e sempre meno preziosa… Sono tutte risposte che avremo tra qualche mese, sta di fatto che un ciclo di dimensioni e potenza simile in fase di chiusura potrebbe provocare ancora uno shock molto importante.

Per il breve periodo un pullback sulle zone di supporto appena perforate è comunque lecito. La previsione del DNA dava proprio in questi giorni l’ultima spinta prima di qualche giorno di ripresa (vi ricordiamo che la sezione del DNA sull’euro è GRATIUTA e consultabile in qualsiasi momento previa semplice registrazione).

A questo punto non resta che attendere questa fase di recupero se ci sarà, la zona di atterraggio non è ben delineabile vista la spinta e la velocità presa dalla discesa anche se i 1.082 potrebbero arginare il tracollo almeno temporaneamente.

Prendiamo le critiche ricevute in questi giorni per la nostra view tecnica errata di ripresa con estrema umiltà, aggiungendo che molti di voi avevano ragione, con una corretta view ciclica. Cercheremo di non ricadere più negli stessi errori e ringraziamo i commenti e le mail che ci sono giunte in queste ore che ci spingono a fare sempre meglio. Buon trade a tutti.