Il recente ribasso era stato ampiamente atteso e ci ha permesso di chiudere le opzioni comprate nelle settimane scorse in ottimo gain. L’idea di “comprare volatilità” attendendoci un aumento esponenziale delle opzioni PUT out of strike con scadenza a dicembre 2020 si è rivelata corretta visti i crolli generali di questi giorni. Ora ci dovrebbe essere una relativa fase di quiete con tentativi di recupero dei supporti persi precedentemente testimoniata anche da una previsione del DNA rassicurante (secondo grafico in nero). Abbiamo simulato quello che ci attendiamo nel primo grafico da qui al 2020. Se la nostra view ciclica e i calcoli dei nodi prezzo/tempo sono corretti, si dovrebbe comunque assistere a una progressiva ripresa della debolezza con un ritorno di alta volatilità nell’anno nuovo e il raggiungimento di minimi molto più profondi sopratutto sull’indice italiano. Sfrutteremo pertanto eventuali recuperi per ricostruire un portafoglio ribassista da liquidare questa volta nel primo trimestre del 2020. Tutto il listino italiano, sopratutto bancari e assicurativi, dovrebbero essere colpiti da questa bufera. Se vengono persi i supporti segnalati dalla frecce orizzontali verdi si assisterà a una accelerazione progressiva della negatività e una conferma della nostra visione ribassista. Stiamo pronti. Buon trade.