Continua la sofferenza cronica della moneta unica. Ormai prossima a un nuovo test, con il Referendum Italiano che sarà probabilmente visto a livello istituzionale internazionale come uno stress test della tenuta della zona euro, avremo sicuramente nuovi violenti movimenti nelle prossime ore. Sembra comunque che una piccola fase di sollievo sia al momento in corso:

Anche per il DNA siamo in una zona di relativa tranquillità (scusate se l’aggiornamento è di venerdi ma stiamo ancora cercando di risolvere i problemi di aggiornamento anche se i flussi di dati del DNA sono stati al momento sistemati).

Se la lettura ciclica di lungo è corretta, per la seconda di dicembre potrebbe partire una nuova sostanziosa correzione che dovrebbe portare i prezzi alla parità con il dollaro, target già previsto oltre tre anni fa. Il rischio di una ripartenza a “v” per il subentro del nuovo ciclo di sedici anni rende qusti mesi particolarmente pericolosi per le posizioni di lungo periodo. Prestare attenzione. Buon trade.