Tesla: analisi ciclica di medio periodo.

Benritrovati. Nell’attesa di qualche segno di vita dai Fondi a proposito degli indici internazionali diamo uno sguardo a Tesla che dopo le legnate delle ultime sedute sta cominciando a diventare interessante. Dal punto di vista ciclico le oscillazioni dei prezzi seguono una logica abbastanza precisa di circa 83 giorni (molto vicina al numero che piaceva tanto a Gann, il 90 perfetto), e proprio nella seduta odierna è scattato l’ottantaduesimo giorno con gap down di -8% che presta il fianco a verosimili recuperi nelle prossime settimane.

I massimi di questo trimestrale corto dovrebbero essere raggiunti verso gennaio 2018 come vedete in grafico (freccia rossa) nel fazzoletto di prezzo tra i 340 e 360 dollari. Anche se per il 2018 sarebbero attese nuove fasi di debolezza (probabilmente dovute alle difficoltà di consegna del nuovo modello) rimane il fatto che vista la volatilità attesa e la zona di recupero ciclica alle porte, potrebbe essere interessante qualche posizione rialzista. Attenzione al carry trade in caso si entri direttamente sul mercato americano (ossia su azioni comprate in dollari). L’euro dovrebbe terminare a breve la sua correzione.